Come quando ti capita, per caso e per fortuna, di giungere in un luogo la cui strada, piena zeppa di sassolini, è già stata battuta da stuoli di piedi, tra cui i tuoi.
Sassolini cangianti alla luce del sole, più o meno logori, irregolari nella forma, agglomerati su cumuli di terra o isolati su quadrati di cemento: si distendono e sembrano accoglierti; pare che siano appositamente adagiati sul tappeto che si srotola davanti ai tuoi occhi e ti invitino a calpestarli. Masochismo? Solamente desiderio di vita. Del resto, è evidente, sono pur sempre sassi: cos’altro mai potrebbero desiderare? Si tratta di un bisogno insito, sopito, del quale non sono propriamente consapevoli, essendo privi di un qualsiasi soffio vitale.
Come quando ti capita, per sbaglio e per sfortuna, di sentirti come uno di quei sassolini, incapace di muoverti, affidato ai piedi di qualche passante che con un calcetto può provocare il tuo spostamento, il superamento del tuo immobilismo.
Quasi per magia, non recepisci l’essere calpestato come sinonimo di inferiorità, bensì bramosia di apprezzamento. Il sassolino ambisce che un paio di sandali da bambino lo rivitalizzino. Farsi mettere i piedi in testa volutamente suona un po’ strano, ma in questi casi ti permette di respirare.
Come quando ti capita, per caso e per sbaglio, per fortuna e per sfortuna, di indossare un paio di scarpe da ginnastica e camminare così a lungo tanto da finire col perdere il conto di quanti sassolini si sono intrufolati al suo interno.
….capitato diverse volte e mai capito come, e a volte quando, questi sassolini sono così abili ad entrarti anche dentro le scarpe chiuse!
Arrivano dappertutto!!!
…e sono pure fastidiosi!
Mmm un po’ si effettivamente!
direi decisamente! 😉
Molto interessante…vorrei provare a seguire il tuo blog…
Non mi farebbe altro che piacere!
e allora sarà così…
L’importante è riuscire ad entrare nelle scarpe di ci calpesta, quanto meno per farci notare e non lasciare che ci trasportino semplicemente qua e la. 🙂
Perfettamente d’accordo!
Ciao, grazie per il following. E continua col buon lavoro (quando metto le scarpette da corsa è difficile che ci entrino sassolini, magari la sabbia)
la massima ambizione di quel sassolino è di essere raccolto dalle mani di una bambina, ripulito, guardato come straordinario, e riposto nello zainetto come suo portafortuna.
ml
Potrebbe starci in effetti!